I Vigneti

Questo patrimonio rende possibile la vinificazione delle uve nella nostra cantina aziendale e la realizzazione dei nostri vini presenti in gamma, inoltre la varietà ampelografica dà la possibilità agli studenti di realizzare vini didattici ed importanti esperienze formative in ambito viticolo ed enologico.

I nostri vigneti si estendono su 22 HA dove è presente una grande rappresentanza dei vitigni coltivati in Toscana e alcuni provenienti dalla tradizione vinicola della vicina Umbria (come Gamay e Grechetto). Gli attuali vigneti sono stati reimpiantati dalla seconda metà degli anni ‘90 del secolo scorso in poi. L’opera di rinnovamento partì sotto l’allora Dirigente Scolastico Domenico Petracca e da allora non si è mai arrestata. La coltivazione della vite secondo metodi più razionali si è resa necessaria per venire incontro alle modificate esigenze del mercato che richiede vini di alta qualità e alla necessità di meccanizzare le operazioni in un’ottica crescente di sostenibilità della coltivazione della vite. Per questo siamo passati dalle vecchie vigne di Trebbiano e Sangiovese degli anni ‘60-’70 con pali di cemento, sesti di impianto ampi e notevoli carichi ad ettaro di uve, a materiali più moderni (legno e acciaio), sesti di impianto più intensivi, forme di allevamento e di conduzione più innovative.

Grazie a questo ma non solo, considerando la varietà ampelografia dei vigneti del Vegni, si può asserire che la nostra azienda è quella che ospita la maggiore variabilità di vitigni del comprensorio; ciò permette di preservare quello che è da sempre il carattere dell’Istituto, quello di fungere da faro per l’agricoltura del territorio, potendo sperimentare, come Ente Pubblico, tecniche nuove e tecnologie avanzate in ambito vitivinicolo.

Attualmente tra i vitigni bianchi sono coltivati: Riesling Italico, Pinot Bianco, Trebbiano, Grechetto, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Verdea (o San Colombana) e Malvasia Bianca. Tra i vitigni Rossi: Syrah, Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot e Gamay.

Recentemente i vigneti sono stati oggetto di un rinnovato studio da parte degli studenti, in cui sono stati tutti riclassificati, completando e aggiornando il lavoro fatto negli anni da diversi docenti. In questo modo è stato possibile risalire alla suddivisione e classificazione dei vigneti in base a anno di impianto, vitigno, clone e portainnesto e alla georeferenziazione degli stessi su mappa. Un’ulteriore lavoro svolto dai ragazzi è quello dell’applicazione di cartellini direttamente in vigna, i quali aiutano i visitatori e gli studenti stessi a riconoscere i diversi vitigni e le loro differenze, tutto ciò allo scopo di migliorare la didattica in primis ma anche per facilitare e permettere di migliorare le operazioni in vigna.